“Se l’anima si ammala essa consuma il nostro corpo”
Ippocrate
Pratiche oloenergetiche
Alla base delle pratiche oloenergetiche è indispensabile conoscere che l’organismo umano è un complesso di frequenze elettromagnetiche, non un semplice assemblaggio di materia vivente.
A livello sottile, profondo, siamo esseri di pura energia, energia che è alla base della forma densa della materia del nostro corpo organico, delle nostre cellule. L’energia è la matrice.
Affinché l’uomo venga colto nella sua reale essenza non si può tralasciare la dimensione immateriale che lo anima e lo rende vivo, l’energia in quanto matrice ha un ruolo fondamentale nell’insorgenza e nel decorso di qualunque malessere, fisico, mentale e spirituale o animico.
La Fisica Moderna ci dice che non esiste nulla nello spettro del reale che non sia contemporaneamente informazione, materia ed energia. Sono tutte collegate a cascata, la materia non esiste senza energia, a sua volta l’energia non prende forma senza informazione, l’informazione determina il comportamento della materia.
Tutto nell’universo è interconnesso da una trama di informazioni che avviene a livello vibrazionale. Bisogna allora partire dal presupposto che ci sia un’energia di fondo che ci anima, che alberga in noi e che ci permette di generare e dare manifestazione a tutto ciò che ci capita e allo stesso benessere psicofisico.
E’ un’energia che si manifesta prima della materia, prima di qualunque cosa osservabile e visibile, questa energia è chiamata Anima ed è ciò che anima il corpo.
Noi siamo la fusione di tre componenti modali: corpo, mente e anima. Il funzionamento equilibrato e armonico di queste tre componenti determina il nostro benessere o malessere.
Noi vivendo ci evolviamo, e in questo processo il corpo energetico diventa il veicolo di questa evoluzione. Quando le persone prendono coscienza dell’esistenza e del funzionamento del proprio corpo energetico, entrandoci in contatto e “sentendolo” l’evoluzione si potenzia, diventa velocissima, entrano nell’energia e sentono la loro di energia, è come se esse diventassero padrone di se stesse, consapevoli che essere in armonia con se stesse, con l’ambiente e con gli altri significa essere in salute.
Nelle pratiche olistiche si studia tutto il sistema energetico per poi mettere in pratica “il sentire”, l’ascolto, il percepire a due livelli, la visualizzazione, la captazione a distanza.
La mia formazione oloenergetica mi permette di intervenire, secondo modalità non invasive e rispettando l’integrità della persona, sulle disarmonie ambientali (geopatie) e anche quelle interiori: rilascio emozionale con pulizia energetica, traumi e conflitti generazionali, regressioni in vita passata e pratiche sciamaniche.
Queste modalità di intervento puntano a far ritrovare l’armonia psicofisica, stimolando un naturale processo di trasformazione e crescita della consapevolezza di sé.
Conoscenza: il maggiore di un livello è il minore del livello superiore e i livelli sono infiniti.
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