La fibromialgia è un disturbo di tipo muscolo-scheletrico prevalentemente associato a dolore articolare diffuso, affaticamento, disturbi del sonno, depressione e disfunzioni del sistema nervoso autonomo quali tachicardia, fenomeno di Raynaud e diarrea.
Nel tentativo di dimostrare i potenziali effetti benefici della terapia craniosacrale nella sindrome fibromialgica si è deciso di procedere ad uno studio clinico controllato randomizzato in doppio cieco con valenza a tutti gli effetti scientifica. L’obiettivo era quello di determinare gli effetti della terapia craniosacrale sui tender points, precisi punti dolorosi all’interno del corpo la cui stimolazione è utile alla formulazione di una corretta diagnosi della malattia, e misurare la variabilità della frequenza cardiaca nei pazienti fibromialgici.
A tal proposito sono stati selezionati 92 pazienti con fibromialgia suddivisi casualmente in due gruppi, uno di intervento e uno placebo. I pazienti hanno ricevuto trattamenti per un periodo di 20 settimane, nel corso delle quali il gruppo di intervento è stato sottoposto a un protocollo di terapia craniosacrale, mentre il gruppo placebo ha ricevuto un trattamento fittizio con apparecchiature di magnetoterapia scollegate.
I livelli di intensità del dolore sono stati determinati valutando i tender points, e il monitoraggio Holter ha registrato la variabilità della frequenza cardiaca 24 ore su 24.Al termine delle 20 settimane di trattamento il gruppo di intervento ha mostrato una significativa riduzione del dolore in 13 dei 18 tender points associati alla sindrome fibromialgica e si è osservato un miglioramento globale delle condizioni cliniche dei pazienti. Al contrario, il gruppo placebo non ha mostrato tali miglioramenti.
A distanza di un anno dalla terapia il gruppo di intervento ha continuato a mostrare differenze significative rispetto ai valori clinici di base nei tender points localizzati nell’occipite sinistro, cervicale inferiore, epicondilo laterale sinistro e grande trocantere, e un’impressione clinica di miglioramento globale.Si è potuto così affermare che la terapia craniosacrale è stata in grado di migliorare sensibilmente i sintomi del dolore a medio termine nei pazienti con fibromialgia.
FONTE: “A randomized controlled trial investigating the effects of craniosacral therapy on pain and heart rate variability in fibromyalgia patients” (https://doi.org/10.1177/0269215510375909)
Di Adelaida María Castro-Sánchez, Guillermo A Matarán-Peñarrocha, Nuria Sánchez-Labraca, Prima Pubblicazione 11/08/2011
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