Per la Psicoterapia della Gestalt l’uomo è visto come un organismo in continua tensione dialettica, sempre e costantemente oscillante tra molteplici bisogni e spinte biologiche, psicologiche e sociali.
Il ruolo del terapeuta è quello di aiutare la persona ad aiutarsi nella gestione del conflitto interno, perché possa sostenere e trasformare le esperienze frustranti in altre più soddisfacenti.
A questo scopo il mio lavoro opera nel facilitare la persona a prendere contatto con il momento presente, l’unico in cui è possibile avere un rapporto con le proprie emozioni che non si basi su dei ricordi o delle aspettative, e quindi operare delle scelte che abbiano a che fare con il proprio sentire.
Il lavoro sulla modulazione dell’attenzione e sullo sviluppo della consapevolezza, tramite tecniche derivate dalla Mindfulness e da altre tecniche sia meditative che psicoterapiche, aiuta la persona a sviluppare un osservatore interno.
Una posizione interiore non giudicante che ci permette di prenderci cura delle varie istanze che, volta per volta, si presentano nella nostra vita dandogli possibilità e dignità di esistenza, questo ha lo scopo di operare una integrazione della personalità con il fine di aumentare la propria responsività all’ambiente.
Una responsività che non si basi su schemi e copioni familiari e sociali precostituiti ma che abbia le caratteristiche di una personale veridicità.
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